sabato 21 marzo 2009

Avete mai...

Questo è il primo post della serie "Avete mai..."
Cioè, ogni tanto a me capita di fare delle riflessioni un po' insolite. E siccome non ritengo di essere "specie unica " c'è la possibilità che anche a qualcun altro succeda la stessa cosa!

Ogni tanto mi capita di pensare al mondo che mi circonda: la strada, i palazzi eccetera e a pensare a tutta la gente che in quel momento sta vivendo la sua vita intorno a me.
Allora è come se mi allontanassi dalla scena, una specie di "carrellata cinematografica" all'indietro e cerco di immaginare la moltitudine di persone che interagisce in quel momento l'un con l'altra.
Ad esempio all'interno di ogni appartamento su ogni piano del palazzo dove abito. Ognuna con i suoi pensieri, le sue convinzioni, i suoi modi di fare e di esistere e quello che in quel momento sta facendo. Sta parlando, urlando, facendo l'amore, piangendo o è semplicemente sola.
Provate ad immaginare ogni piano di un condominio di 10 piani, ogni appartamento e provate a visualizzare contemporaneamente tutta questa gente come se i muri del palazzo non esistessero...
Provate solo ad immaginare una cosa del genere estesa alla vostra città, alla nazione e così via.
Ogni tanto estendo la visualizzazione a ogni possibile forma di vita (vegetale, animale, insetti compresi). Una moltitudine immensa.
Poi restringo il campo e penso a me stesso come a un agglomerato di forme di vita che collaborano per mantenermi in vita, perché ciascuna cellula del mo corpo coopera per il bene di tutto l'organismo...

Ecco a volte pensare questo mi aiuta a rendermi conto di cosa sono io e di qual'è il mio vero posto in questo piano di esistenza.

E contemporaneamente mi trovo a ragionare sulla meravigliosa, incredibile, straordinarietà di questo mondo

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